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Acne, cos'è e come combatterla
L'acne è una condizione della pelle che si manifesta attraverso la formazione di comedoni, papule, pustole e, nei casi più gravi, noduli e cisti. È causata principalmente dall'ostruzione dei follicoli piliferi e dall'infiammazione delle ghiandole sebacee e, sebbene sia più frequente durante l'adolescenza, può colpire persone di tutte le età e in diverse parti del corpo, soprattutto sul viso e nella parte superiore della schiena.
Tipologie di acne
I comedoni sono la forma più lieve e non infiammatoria di manifestazione acneica: si dividono in punti bianchi e punti neri. I punti bianchi sono piccole lesioni chiuse di colore bianco, mentre i punti neri hanno un centro scuro, dovuto all'ossidazione del sebo accumulato. Quando la condizione peggiora, possono formarsi papule (lesioni arrossate), pustole (bolle piene di pus) e noduli, che rappresentano forme più gravi e infiammate.
Cause dell’acne
L'acne può avere origini diverse, tra cui fattori ormonali, alimentazione, stress e anche l'uso di alcuni farmaci.
Durante l'adolescenza, l'aumento del testosterone negli uomini e del progesterone nelle donne stimola una maggiore produzione di sebo che, in presenza di batteri o di infiammazione, porta alla formazione dell'acne.
Anche disturbi dell'intestino o del fegato possono contribuire alla comparsa di episodi acneici, così come lo stress, che provoca un aumento della produzione di ormoni come il cortisolo.
Cura dell’acne
Il trattamento dell'acne varia a seconda della sua intensità, per esempio, nei casi più lievi è possibile gestire il disturbo attraverso una corretta routine di pulizia della pelle. È essenziale utilizzare un detergente delicato con un pH leggermente acido (tra 4,5 e 5,5) per mantenere l'equilibrio della secrezione sebacea senza irritare la pelle. Successivamente, si consiglia l’applicazione di un tonico astringente per chiudere i pori e una crema leggera e idratante, evitando prodotti troppo nutrienti che potrebbero peggiorare la situazione.
L'uso di creme contenenti acido salicilico è particolarmente utile per esfoliare delicatamente la pelle, ridurre l'infiammazione e prevenire la cheratinizzazione superficiale, mantenendo la pelle pulita e luminosa.
Nei casi più avanzati, è fondamentale consultare un dermatologo, che potrà consigliare trattamenti topici o sistemici per ridurre l'infiammazione, controllare la produzione di sebo e combattere la proliferazione batterica.
Rimedi naturali e trattamenti complementari
Oltre ai trattamenti medici, esistono alcuni rimedi naturali che possono contribuire al miglioramento della condizione acneica, come le maschere a base di argilla, utili per purificare la pelle e ridurre l'eccesso di sebo. Scrub naturali, oli essenziali dalle proprietà purificanti, e prodotti a base di liquirizia, che regola la produzione di sebo, sono altre soluzioni naturali efficaci, così come le maschere con limone e yogurt, che possono avere un effetto depurativo.
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