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Il cambio di stagione e la stanchezza: come affrontare l’astenia autunnale
08 ott 2025

Il cambio di stagione e la stanchezza: come affrontare l’astenia autunnale

Con l’arrivo dell’autunno molte persone avvertono un calo di energia che può rendere più difficile affrontare le attività quotidiane. Questo fenomeno, noto come astenia stagionale, si manifesta con una sensazione persistente di stanchezza, talvolta accompagnata da difficoltà di concentrazione e sbalzi d’umore.

Come combattere l’astenia

La stanchezza legata al cambio di stagione non va sottovalutata, ma nella maggior parte dei casi può essere affrontata con semplici strategie quotidiane. Dormire bene è il primo passo: un riposo regolare di 7-8 ore per notte consente al corpo di rigenerarsi e al sistema immunitario di rafforzarsi. Per farlo, è utile limitare le fonti di stress serale, come l’uso prolungato di dispositivi elettronici, che possono interferire con la qualità del sonno.

Anche il movimento riveste un ruolo fondamentale e non serve praticare sport intensivi: una passeggiata all’aria aperta o esercizi leggeri svolti con costanza aiutano a stimolare la circolazione, migliorare l’ossigenazione dei tessuti e favorire la produzione di endorfine. L’attività fisica regolare contribuisce inoltre a stabilizzare i livelli di energia e a ridurre l’affaticamento mentale.

Per alcuni, la stanchezza può accompagnarsi ad altri disturbi come irritabilità o calo dell’umore e, in questi casi, tecniche di rilassamento o percorsi psicologici, come la terapia cognitivo-comportamentale, possono rappresentare un valido supporto.

Alimentazione e integrazione per il cambio di stagione

Seguire una dieta varia e ricca di frutta e verdura di stagione permette di garantire un apporto completo di vitamine e antiossidanti e, tra i minerali più importanti, spiccano magnesio, potassio e zinco, indispensabili per il metabolismo energetico e la funzionalità muscolare.

Un aiuto prezioso arriva anche dalla frutta secca, che rappresenta una fonte naturale di energia e nutrienti:

  • Pinoli: apportano zinco, vitamina B2 e potassio, utili per la regolarità intestinale e la vitalità generale.

  • Noci: contengono Omega 3 e stimolano la produzione di melatonina, favorendo un riposo notturno equilibrato.

  • Anacardi: ricchi di magnesio e vitamine del gruppo B, sono anche fonte di triptofano, precursore della serotonina, utile per l’umore.

  • Mandorle: offrono calcio, fosforo e magnesio, a beneficio di ossa, muscoli e benessere mentale.

Altri alimenti come banane, cacao, legumi, cereali integrali e verdure a foglia verde contribuiscono a mantenere alti i livelli energetici.

Quando l’alimentazione non è sufficiente, possono essere utili gli integratori: formulazioni a base di vitamine, aminoacidi e minerali sono spesso indicate nei periodi di maggiore affaticamento. In particolare, il magnesio supporta la produzione di energia cellulare e riduce la sensazione di stanchezza diffusa, la vitamina C rafforza le difese immunitarie, mentre le vitamine del gruppo B favoriscono il corretto metabolismo dei nutrienti.

Un approccio combinato che unisce buone abitudini, alimentazione equilibrata e, se necessario, integrazione mirata, rappresenta la strada più efficace per affrontare la stanchezza stagionale e ritrovare vitalità con l’arrivo dell’autunno.

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