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Benessere digestivo durante le feste: come affrontare pranzi e cene senza affaticare l’organismo
Il periodo natalizio è spesso sinonimo di convivialità e tavolate ricche di piatti elaborati, che possono causare gonfiore e sensazione di pesantezza.
Con qualche accorgimento, però, è possibile gustare le leccornie tipiche del Natale senza sovraccaricare l’organismo, imparando a dosare le quantità e preparando il corpo a gestire pasti più abbondanti del solito.
Misura e attività fisica
La moderazione rimane la strategia più efficace per vivere serenamente i giorni di festa e, quando il menu è composto da numerose portate, la soluzione migliore consiste nell’assaggiare tutto in porzioni ridotte. Questo permette di apprezzare ogni pietanza evitando di superare la soglia naturale di sazietà, riducendo la sensazione di gonfiore e facilitando il lavoro dell’apparato digerente.
La misura, inoltre, andrebbe mantenuta anche nei giorni che circondano Natale e Capodanno, evitando il consumo continuo di avanzi, dolci e snack fuori orario, che è spesso la causa principale del surplus calorico.
Un altro punto chiave è il mantenere un metabolismo attivo, al fine di sostenere meglio i pasti abbondanti e favorire una digestione più rapida: anche una semplice camminata quotidiana può essere sufficiente o, ancor meglio, l’allenarsi la sera, lontano dai pasti, per smaltire meglio gli eccessi e favorire un sonno ristoratore.
Infine, l’idratazione non va trascurata: in inverno la sensazione di sete può ridursi, ma bere regolarmente tisane calde e infusi depurativi contribuisce a sostenere fegato, reni e sistema digestivo.
Alimentazione durante le feste
Nei giorni “di mezzo”, cioè quelli non festivi ma comunque molto vicini a pranzi e cene importanti, seguire uno schema alimentare più leggero permette al corpo di recuperare. In questa fase è utile privilegiare frutta fresca, verdura e alimenti ricchi di fibre e antiossidanti, che aiutano l’intestino e favoriscono un senso di sazietà naturale.
Tra i cibi tradizionali che possono sostenere il benessere anche in periodi di eccessi ci sono le lenticchie, ricche di ferro e proteine, e il baccalà, un alimento magro e proteico. Anche molluschi e frutti di mare rappresentano un’opzione interessante grazie al loro contenuto di minerali preziosi, come fosforo e vitamina A, utili a rafforzare le difese e supportare l’equilibrio cellulare.
Per chi ama la frutta essiccata, i fichi secchi possono essere consumati senza sensi di colpa, purché con moderazione: le loro fibre favoriscono la regolarità intestinale, particolarmente utile quando i pasti diventano più ricchi.
Nelle giornate non festive, è consigliabile impostare i pasti su uno schema semplice: a pranzo un primo piatto accompagnato da abbondante verdura, mentre a cena un secondo leggero, meglio se a base di carne bianca o pesce, con contorno vegetale.
Per preparare l’organismo ai sovraccarichi tipici delle feste, può essere utile ridurre temporaneamente i cibi eccessivamente elaborati, latte, latticini, lieviti e cibi fermentati che, in alcune persone, possono appesantire la digestione.
Se vuoi altri consigli su come restare in forma durante le feste, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di aiutarti.