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Colpo d’aria anche d’estate? Come difendersi dai malanni fuori stagione
07 ago 2025

Colpo d’aria anche d’estate? Come difendersi dai malanni fuori stagione

Il timore dei “colpi d’aria” è ben radicato in molti di noi, in quanto affonda le sue radici in un’esperienza condivisa, fatta di dolori cervicali, raffreddori improvvisi o rigidità muscolari, spesso comparsi il giorno dopo una serata ventilata o passata in auto con il finestrino abbassato.

Ma quanto c’è di vero dietro questo fenomeno e soprattutto, è possibile parlare di colpo d’aria anche durante la stagione calda?

Il colpo d’aria estivo: cause

Anche nei mesi più caldi si può andare incontro a disturbi tipicamente attribuiti all’esposizione all’aria fredda e il motivo principale è l’utilizzo intenso, e spesso scorretto, di ventilatori e condizionatori.

L’aria condizionata, se impostata su temperature troppo basse o se direzionata direttamente verso il corpo, può provocare un brusco raffreddamento dei tessuti, specialmente a livello muscolare, favorendo rigidità, dolori e contratture, come il classico torcicollo o il cosiddetto colpo della strega.

Un’altra causa tipica estiva è rappresentata dagli sbalzi termici, che avvengono quando si passa rapidamente da ambienti molto caldi a locali refrigerati o viceversa. Questo improvviso cambiamento può mettere sotto stress l’organismo, in particolare il sistema muscolo-scheletrico, che reagisce con irrigidimenti dolorosi, o le vie respiratorie, che diventano più vulnerabili a infezioni se l’aria è anche secca.

Sebbene il freddo, da solo, non basti a causare una malattia respiratoria, può agire come fattore predisponente: l’abbassamento della temperatura cutanea e l’inalazione di aria fredda possono infatti ostacolare le normali difese immunitarie delle mucose, riducendo l’efficacia delle ciglia che proteggono le vie respiratorie e causando una vasocostrizione che limita l’afflusso di cellule immunitarie.

Va sottolineato, però, che per sviluppare patologie come raffreddore, mal di gola o bronchiti è sempre necessaria la presenza di un agente infettivo, come un virus o un batterio, dato che il freddo o la corrente, da soli, non bastano ma possono facilitare l’instaurarsi del problema.

Come prevenire i malanni in estate

Per evitare malanni fuori stagione, è fondamentale usare con criterio gli strumenti di climatizzazione.

Il condizionatore non va demonizzato, anzi, può essere un valido alleato durante le ondate di calore, ma deve essere impostato correttamente: la temperatura ideale non dovrebbe mai discostarsi di oltre 6-7 gradi da quella esterna, per limitare gli sbalzi termici ed è importante anche curare la manutenzione degli impianti, per evitare che polveri o microrganismi circolino nell’aria.

Attenzione va posta anche alla posizione del getto d’aria: che sia il condizionatore o il ventilatore, è sempre meglio evitare il flusso diretto su schiena, collo o viso.

Infine, per prevenire infezioni respiratorie, anche in estate è utile mantenere un buon ricambio d’aria negli ambienti chiusi: spesso si evita di aprire le finestre per timore delle correnti, ma un ambiente chiuso e stagnante può favorire la proliferazione di agenti patogeni.

Quindi, diciamolo chiaramente: l’aria fresca, se ben gestita, è essenziale per la salute.

Se hai bisogno di altri consigli, contattaci! Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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