Consiglio

Come affrontare il caldo: consigli per evitare colpi di calore e stanchezza
Durante l’estate, le temperature elevate possono rappresentare un serio rischio per la salute, in particolare per bambini, anziani e persone con patologie croniche. Il caldo eccessivo può infatti causare uno squilibrio nei meccanismi di termoregolazione del corpo, portando a disturbi come spossatezza, cali di pressione, difficoltà di concentrazione e, nei casi più gravi, colpi di calore.
Alimentazione contro l’afa
L'alimentazione gioca un ruolo di rilievo nel contrastare gli effetti negativi delle alte temperature.
Nei periodi più caldi è opportuno preferire pasti leggeri, a base di frutta e verdura di stagione, ricche di acqua, fibre e vitamine, che non solo aiutano a mantenere l’idratazione, ma contribuiscono anche a ridurre la temperatura corporea. Sono da limitare invece i cibi grassi e troppo elaborati, così come le carni rosse, che affaticano la digestione, e andrebbe moderato il consumo di sale, prediligendo il sale iodato o, nei casi di ipertensione, versioni iposodiche.
Un altro alleato prezioso contro l’afa è il pesce, fonte di proteine leggere e acidi grassi essenziali, e particolare attenzione va anche all’assunzione di sali minerali, spesso persi attraverso la sudorazione. Il magnesio, in particolare, è utile per ridurre la stanchezza e può essere introdotto nella dieta attraverso ortaggi a foglia verde, frutta secca, cereali integrali, banane e datteri, mentre lo yogurt rappresenta un valido supporto per rafforzare le difese immunitarie e migliorare l’assorbimento dei nutrienti essenziali.
Da evitare invece i superalcolici, che aumentano la sudorazione e ostacolano l’assorbimento delle vitamine del gruppo B, fondamentali per la produzione di energia.
Buone abitudini contro il caldo torrido
Oltre all'alimentazione, esistono diverse pratiche quotidiane che aiutano a proteggersi dagli effetti del caldo.
L’idratazione costante è la prima regola: bere almeno due litri di acqua al giorno consente di reintegrare i liquidi persi con la sudorazione e prevenire cali di pressione. In alcuni casi, soprattutto durante le giornate più afose o dopo l’attività fisica, può essere utile assumere bevande contenenti sali minerali o integratori.
È raccomandabile evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata, preferendo attività all’aperto al mattino presto o nel tardo pomeriggio, così come l’attività sportiva, che va praticata con attenzione, evitando l’esercizio intenso quando la temperatura supera i 28°C. Gli ambienti domestici e lavorativi devono essere ben ventilati o dotati di sistemi di raffrescamento.
L’abbigliamento ricopre un ruolo non trascurabile nella prevenzione del colpo di calore: indossare capi leggeri, chiari e realizzati con fibre naturali permette al corpo di traspirare meglio, mentre l’uso di cappelli e occhiali da sole aiuta a proteggere la testa e gli occhi dai raggi solari diretti.
Per contrastare la spossatezza tipica del caldo estivo si possono anche introdurre nella routine bevande a base di erbe adattogene, come il ginseng o la rodiola, che sostengono l’organismo nei momenti di maggiore fatica, così come le tisane fredde a base di zenzero o erba mate rappresentano un’alternativa naturale per favorire la concentrazione e combattere il senso di affaticamento.
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