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Crema solare: istruzioni per l'uso
La crema solare è uno strumento essenziale per la protezione della pelle, non solo durante l’estate ma tutto l’anno, in quanto i raggi ultravioletti agiscono anche nei mesi più freddi e in giornate nuvolose, penetrando nella cute e provocando danni che possono andare ben oltre una semplice scottatura.
Quando e quante volte applicarla
Affinché la crema solare sia realmente efficace, oltre a sceglierla con attenzione, va anche applicata nel modo corretto e con la giusta frequenza. L’ideale è stenderla sulla pelle già a casa, almeno 20-30 minuti prima dell’esposizione, poiché l’azione protettiva non è immediata e l’esposizione inizia già lungo il tragitto, ben prima di sdraiarsi al sole.
È fondamentale riapplicare la crema ogni due o tre ore, o anche più frequentemente in caso di bagni in mare, sudorazione abbondante o sfregamenti (come dopo essersi asciugati con l’asciugamano) che fanno perdere efficacia anche ai prodotti resistenti all’acqua.
Un altro aspetto spesso trascurato riguarda la quantità di prodotto: la protezione funziona solo se applicata in modo generoso, senza dimenticare aree sensibili come orecchie, piedi, dita, labbra e ascelle. Ricordiamo, inoltre, che è meglio evitare di massaggiare la crema fino al completo assorbimento, in quanto uno strato superficiale leggermente visibile contribuisce a creare una barriera fisica contro i raggi UV.
Come sceglierla
La scelta della crema solare deve basarsi principalmente sul fototipo, ossia il modo in cui la pelle reagisce al sole. Esistono sei fototipi, dal più chiaro al più scuro, ciascuno con esigenze specifiche in termini di protezione.
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I fototipi 1 e 2, con carnagione chiarissima e tendenza a scottarsi rapidamente, necessitano di un SPF molto alto, preferibilmente 50+, da riapplicare frequentemente.
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I fototipi 3 e 4, che presentano una pelle più resistente, possono optare per SPF tra 30 e 50, che permette una progressiva abbronzatura mantenendo la sicurezza cutanea.
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Per le pelli più scure, associate ai fototipi 5 e 6, può essere sufficiente una protezione tra 15 e 30, ma ciò non significa che si possa rinunciare al filtro solare: anche in questi casi, i raggi UVA continuano ad agire in profondità e possono danneggiare il DNA cellulare.
Indipendentemente dal fototipo, è sempre consigliabile scegliere una crema ad ampio spettro, capace di schermare sia UVA che UVB, e con una formulazione adatta al proprio tipo di pelle. Le pelli secche beneficiano di texture ricche e idratanti, mentre quelle grasse necessitano di formule leggere e non comedogene. Non meno importante, per chi ha una cute sensibile o reattiva, esistono solari specifici con ingredienti delicati e privi di profumi.
Ricordiamo che rivolgersi a un farmacista o a un dermatologo può aiutare a individuare il prodotto più indicato per le caratteristiche della propria pelle, evitando errori comuni che possono compromettere la salute cutanea nel lungo periodo.
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