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Dormire bene anche con 30 gradi: si può!
25 lug 2025

Dormire bene anche con 30 gradi: si può!

Con l’arrivo dell’estate, il clima caldo e le giornate più lunghe portano con sé un cambiamento che, per quanto piacevole, può compromettere la qualità del sonno: temperature elevate e una maggiore esposizione alla luce solare possono interferire con il naturale equilibrio del ciclo sonno-veglia, generando difficoltà ad addormentarsi o a mantenere un sonno continuo durante la notte.

A causare questi disturbi, spesso temporanei, è l’adattamento dell’organismo a condizioni ambientali differenti, come il rallentamento dell’abbassamento della temperatura corporea serale e l’alterazione della produzione di melatonina, l’ormone che regola il ritmo circadiano.

Alimentazione

Uno dei primi elementi da considerare per favorire un sonno ristoratore nelle serate afose è l’alimentazione.

Soprattutto a cena è preferibile consumare pasti leggeri, a base di alimenti facilmente digeribili, per evitare che una digestione lenta interferisca con il riposo notturno, evitando cibi elaborati o troppo ricchi di grassi.

È consigliabile ridurre il consumo di sostanze stimolanti, come caffè, tè nero, bevande energetiche e persino il cioccolato, soprattutto nelle ore pomeridiane e serali. Allo stesso tempo, l’assunzione di alcol dovrebbe essere limitata, poiché, sebbene possa dare una sensazione iniziale di sonnolenza, interferisce negativamente con la qualità del sonno nelle ore successive.

Un buon supporto può arrivare dalle tisane rilassanti, come quelle a base di camomilla o valeriana, da consumare anche fredde. Inoltre, per chi ha difficoltà ad addormentarsi, può essere utile stimolare la produzione naturale di melatonina o ricorrere a integratori per il sonno, previo parere medico.

Buone abitudini

Adottare alcune strategie quotidiane può aiutare a dormire meglio anche quando il termometro supera i 30 gradi.

Innanzitutto, è importante mantenere costanti gli orari di addormentamento e risveglio: andare a letto e alzarsi sempre alla stessa ora aiuta il corpo a stabilizzare il proprio ritmo interno, favorendo un sonno più regolare.

Resta chiaro che anche l’ambiente in cui si dorme e come cosa si indossa quando si va a dormire, fanno la differenza:

  • la stanza da letto dovrebbe essere fresca e ben ventilata;

  • è bene dormire con indumenti leggeri in tessuti traspiranti come il cotone;

  • è importante anche scegliere lenzuola in materiali freschi come seta, raso o bambù.

Ridurre l’esposizione alla luce artificiale nelle ore serali aiuta il cervello a riconoscere il momento del riposo e, per questo motivo, è utile limitare l’uso degli schermi e prediligere attività rilassanti, come leggere un libro, fare stretching dolce, ascoltare musica tranquilla o prendersi del tempo per scrivere. Creare piccoli rituali serali, che inducano il rilassamento, può insegnare al corpo a riconoscere quei segnali come il preludio al sonno.

Se hai bisogno di altri consigli, contattaci! Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

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