Consiglio
Gambe pesanti: il mare può aiutare?
Durante l'estate, molte persone accusano quella tanto fastidiosa sensazione di pesantezza alle gambe: si tratta di un fastidio spesso causato dalle alte temperature, che dilatano i vasi sanguigni e rallentano il ritorno venoso. È possibile anche che la prolungata esposizione al sole e la sedentarietà possano peggiorare la situazione, causando gonfiore e corroborando la sensazione di stanchezza nelle gambe.
Altre cause possono includere una dieta ricca di sale, che favorisce la ritenzione idrica e la disidratazione: è chiaro che le persone che già soffrono di insufficienza venosa, varici o altre patologie angiologiche sono particolarmente vulnerabili a questi sintomi.
Come può aiutarci il mare?
Il mare offre molteplici benefici per chi soffre di gambe pesanti, soprattutto grazie all'effetto combinato di sabbia, acqua e aria marina.
Camminare sulla sabbia, per esempio, è un ottimo esercizio per i muscoli delle gambe: la resistenza offerta dalla sabbia richiede uno sforzo maggiore rispetto al camminare su una superficie piana, aiutando così a tonificare i muscoli senza stressare le articolazioni, migliorando la flessibilità e alleviando le tensioni muscolari.
Inoltre, l'acqua del mare può essere sfruttata per un idromassaggio naturale: la pressione e il movimento delle onde esercitano un massaggio continuo sulle gambe, stimolando la circolazione sanguigna e linfatica, riducendo il gonfiore, migliorando la flessibilità e alleviando i dolori articolari e muscolari. Camminare nell'acqua del mare, immergendosi fino alla vita, è da molti considerata, infatti, una vera e propria terapia depurativa per il corpo e la mente: l'effetto cuscinetto dell'acqua sostiene il corpo, riducendo le sollecitazioni della gravità e permettendo di fare esercizio senza sforzi eccessivi.
Per ottenere i massimi benefici, è consigliabile camminare in acqua per almeno 30 minuti, tre volte alla settimana, al mattino presto o al tramonto, quando i raggi solari sono meno intensi e non rischiano di danneggiare la pelle. Questo esercizio non solo tonifica i muscoli, ma ha anche un effetto positivo sulla circolazione sanguigna, utilissimo per chi soffre di disturbi venosi, in quanto aiuta a combattere la pesantezza, il gonfiore e il formicolio alle gambe.
Camminare in acqua è anche un'attività dolce, adatta a persone anziane o con fragilità ossea, poiché riduce il rischio di danni alle articolazioni: la resistenza dell'acqua offre un allenamento efficace, che migliora la salute delle gambe senza sovraccaricare le giunture.
Se hai qualche dubbio oppure vuoi semplicemente approfondire l’argomento, contattaci. Il nostro team di professionisti è a tua totale disposizione.